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introduzione di Vincenzo Trombetta
a cura di Massimo Gatta

Il contributo di Palmieri si condensa in un libro utile che, sorretto da una solida impalcatura culturale e da vasta bibliografia di riferimento, colma croniche lacune e aggiunge significativi tasselli al grande quadro, ben lontano dall’essere concluso, dell’editoria meridionale in età contemporanea.
(dall’introduzione di Vincenzo Trombetta).

Il singolare itinerario tipografico fra il Matese campano e l’alto Molise di Gabriele Bastone, l’attività delle piccole tipografie nei centri minori del Molise, alcuni aspetti o momenti significativi delle parabole disegnate dalla Biblioteca “Melchiorre Dèlfico” di Teramo e dalla Biblioteca del “Sacro Cuore” di Campobasso, le caratteristiche delle raccolte private del filologo Umberto Di Chiro e dell’antropologo Giulio Di Iorio, le bibliografie degli scritti di autorevoli storici contemporanei dell’Italia meridionale. Sono questi i temi affrontati nel volume, con l’intento di offrire un contributo alla conoscenza del mondo del libro nel Sud della penisola, dove i passaggi che portano dalla redazione di un testo alla fruizione dell’opera che lo contiene sono stati in passato, e sono ancora oggi, irti di difficoltà.