€15.00

ISBN 9791281214125
Formato 12,8×20,5
Brossura con alette
314 pagine
a cura di massimo gatta

Questa terza raccolta di ricordi a ruota libera, fa seguito a Memorie di un cartolinaro (Roma 2004) e a La cultura delle quisquilie (Macerata 2011).
A rotta di collo, con ironia e autoironia, Sturani ci apre al mondo delle cartoline, con i suoi appassionati collezionisti, ma anche direttori di musei e critici d’arte; intanto, sulle inquietanti immagini riprodotte nella parte centrale, si allungano le ombre di André Breton e di Man Ray…
Da alcune lettere ricevute: “Mi ha fatto davvero un grandissimo piacere inviandomi il Suo volume sulle cartoline di Mussolini. Lo trovo proprio affascinante e ho sùbito iniziato a leggerlo. In questo modo si può imparare moltissimo sul fascismo, sulla cultura popolare italiana, oltre che su come funziona il business delle cartoline. Per quanto ne so, ciò che Lei ha fatto è unico per il fascismo,” George Mosse, (31-1-1998).