€5.00

a cura e con una nota di massimo gatta
scritti di enrico freda, giovanni fanelli e giuseppe prioletta

Il raro e ricercato opuscolo che qui si ristampa in anastatica, esattamente a 120 anni dalla prima, e unica, edizione abruzzese, rappresenta uno dei più importanti e curiosi codici di comportamento in ambito ludico/ricreativo nel gioco delle carte, con origini antichissime, attestato in genere nel Centro Sud, soprattutto a Roma e nel Lazio, Abruzzo, Molise, ma anche a Noci in provincia di Bari. Queste regole, che lo apparentano ai tantissimi altri giochi d’osteria (tra i quali il tressette, lo scopone, la morra, la ruzzica, la zecchinetta si rivelano, in realtà, anche qualcos’altro e di più profondo, da semplici codici di comportamento e regole di gioco tra giocatori di carte, peraltro sempre di estrazione popolare. […] Questo Codice della Passatella di autore ignoto, oltre quindi per il suo indiscusso valore direi antropologico, oltre che documento storico legato ai giochi regionali e popolari italiani, si rivela una preziosa (e finora inedita) testimonianza dell’attività editoriale e tipografica del vastese Luigi Anelli, letterato, editore, archeologo, storico, giornalista, poeta, musicista e drammaturgo (Vasto, 1860-1944). (dalla nota bibliografica di Massimo Gatta).